VENTI DI GUERRA: «La corda si può spezzare»

L'OPINIONE. «É importante essere vigili e manifestare per la pace, ma è ancora più importante andare oltre il neoliberismo decadente e proporre altri assetti economici e valoriali.»

VENTI DI GUERRA: «La corda si può spezzare»

Si continua a tirare la corda in modo pericoloso in questa guerra. Il gioco di vedere fino a che punto può essere portata la tensione per poi avere la possibilità di fermarsi è veramente assurdo. In queste condizioni, anche non volendolo, il casus belli può far deflagrare tutto.

Il liberismo è in una profonda crisi. Badate bene il liberismo riguarda tutti i Paesi. Vuole destrutturare le democrazie, perché non sono più funzionali ai suoi interessi, ed ha necessità di creare grandi shock.

La crisi finanziaria del 2008, le diverse guerre per il controllo delle fonti energetiche e delle materie prime, oltre al controllo dei mercati, risponde ad una necessità di sopravvivenza di questo sistema. È una logica antica che ci ha dominato per secoli ma ora deve confrontarsi con il pericolo assoluto dell'atomica che dovrebbe spingere tutti a rivedere il modo di agire e di interagire.

Nel mondo siamo arrivato a 8 miliardi di abitanti ed abbiamo una crisi ambientale che da sola può portarci verso la catastrofe.

Ora ci stanno spingendo ad accettare l'inflazione galoppante, la redistribuzione di fatto delle ricchezze, tutto giustificato dalla tensione guerra a cui ci dobbiamo piegare.

In tutto questo domina un neoliberismo decadente senza contrasto reale. Probabilmente é questa la crisi principale della nostra epoca, non avere la capacità di pensare ed attuare un modello alternativo che non ponga la continua crescita, con la necessità di accumulo di ricchezza e potere, al centro dell'agire umano. Non si riesce a superare il modello di darwinismo sociale che ci attanaglia.

É importante essere vigili e manifestare per la pace, ma è ancora più importante andare oltre il neoliberismo decadente e proporre altri assetti economici e valoriali.

Non possiamo aspettare una guerra per farlo dopo perché se scoppia una guerra mondiale non ci sarà un dopo.

Lucio Pastore

 

LEGGI ANCHE: 

Vergognatevi tutti. Siete solo dei folli

- La differenza

 

LA GUERRA IN UCRAINA E IL COSTITUZIONALISMO DEMOCRATICO

«Putin sottovaluta l’Europa»

«Putin ha violato il diritto internazionale. Ora si deve ritirare»

«Putin non è il demonio. È stato messo con le spalle al muro»

I profughi di guerra sono tutti uguali

«Se vuoi la Pace costruisci la Pace»

 

La guerra è morte e distruzione

Gli occhi di Kiev

Terni, fiaccolata contro la guerra

L'Italia RIPUDIA la guerra

 

Stiamo rischiando una terza guerra mondiale?

Ingroia: «No ad ogni guerra»

 

Per quale ragione non è stata sciolta la NATO?

Invasione dell'Ucraina, Draghi avvisa Putin: «Ritiri le truppe»

 

- Il discorso dello Zar, con la minaccia: «Non reagite, le conseguenze saranno come mai viste in tutta la storia»

La Russia attacca. Putin minaccia il mondo: «non interferite, altrimenti ve ne pentirete»

 

Una piazza di Pace

Piazza San Giovanni piena di gente: non accadeva da anni