Il senso morale

L'OPINIONE DELL'AVV. GUARNERA. «È andato disperso, e non per colpa del caso ma per intenzionale distruzione.»

Il senso morale

Il senso morale è il grande sconosciuto del tempo presente.

È andato disperso, e non per colpa del caso ma per intenzionale distruzione.

Sormonta, intorno a noi, un incattivimento generale, e sovente anche dentro di noi. Gli ultimi decenni di vita politica e sociale hanno esaltato il particolarismo individualistico che ha lasciato questa cattiva eredità. Si può fare politica in molti modi, ma quelli fondamentali sono due: l'agire politico morale e quello immorale.

È una differenza decisiva. La forma immorale non è più politica, ma affare, raggiro, turlupinatura, inganno, demagogia e corruzione. Corruzione non solo sotto il profilo economico e penale, ma soprattutto nel corrompimento sociale, culturale, delle coscienze.

Diceva Kant: "La vera politica non può procedere di un passo senza aver prima reso omaggio alla morale".

Nessuno segue tale insegnamento, e i risultati sono del tutto evidenti.

È necessario e doveroso prendere una iniziativa per uscire fuori da questa palude.

Durante la pausa estiva ci penserò.