E anche l'ottava meraviglia è servita

Lionel Messi mette un'altra ciliegina sulla torta ad una carriera straordinaria, vincendo l'ottavo pallone d'oro.

E anche l'ottava meraviglia è servita

Come da pronostico, il fuoriclasse viene premiato a Parigi con il pallone d'oro a 14 anni di distanza dal primo.

La vittoria del mondiale è stata decisiva per classificarsi ancora davanti a tutti, trascinando la sua Argentina sul tetto del mondo. Secondo e terzo posto per Erling Haaland e Kylian Mbappè, attualmente i migliori fenomeni in circolazione che per stessa ammissione di Messi, saranno loro a raccogliere la sua eredità in futuro.
Per quanto riguarda gli altri premi, degne di nota sono state le vittorie di Jude Bellingham come miglior giovane under 21, grazie alla bellissima annata svolta col Borussia Dortmund, con l'aggiunta di un inizio straripante nei primi due mesi al Real Madrid.

Miglior portiere della scorsa stagione vinto dall'argentino Emiliano Martinez, grande protagonista con i suoi prodigiosi interventi nel corso dei mondiali. Haaland si è consolato con il premio del miglior attaccante, grazie ai suoi 56 goal complessivi, numeri impressionanti per il ragazzone norvegese.


foto tratta da Tutto il Calcio

Nell'ambito femminile, affermazione della giocatrice del Barcellona Aitana Bonmati che con il suo club ha vinto tutto, dando un contributo notevole alla causa.

Durante la serata non sono mancate le emozioni, in particolare con le dediche a tre icone del calcio mondiale: Pelé, Bobby Charlton e Luisito Suarez, scomparsi di recente.

A proposito di emozioni, dopo aver dato meriti ai suoi avversari, Messi ha speso delle parole per Maradona, che proprio oggi avrebbe festeggiato il compleanno:

"Vorrei ringraziare Diego, non ci sarebbe posto migliore per augurare un buon compleanno. Buon compleanno, Diego. Vorrei ringraziare tutte le persone che mi hanno votato. Lo condivido con i miei compagni in Nazionale, è un dono per tutta l'Argentina".

foto tratta da Getty Images

Con questo premio, Messi ha chiuso il cerchio di una bellissima carriera. Adesso gioca negli states, precisamente a Miami, dove si sta godendo gli ultimi anni sulla cresta dell'onda. Questa vittoria è stata accolta non del tutto positivamente, perché secondo alcuni addetti ai lavori e non, Haaland meritava il riconoscimento massimo in virtù della meravigliosa stagione individuale e collettiva, contribuendo in modo determinante al triplete del Manchester City.

Tenendo conto delle polemiche che ormai negli ultimi anni sono sempre più forti e difficili da ignorare, bisogna far presente che si sta menzionando un giocatore che da quasi 20 anni è in prima linea nel calcio mondiale e che ha vinto tutto nella sua carriera, sia con i club che con la nazionale.

Ed è proprio in momenti come questi, nel celebrare questo campione senza tempo, che il tutto va oltre l'ottavo pallone d'oro conquistato, e che forse in questi anni, il capire se meritasse o meno questo riconoscimento, non lo ha fatto godere a pieno a chi ama davvero il calcio.

Un'altra pagina di storia è stata scritta, e come nei migliori finali, a scriverla è stato sempre lui. Tutto il mondo calcistico, ha voluto rendere omaggio al suo più grande interprete e l'ha fatto riconoscendo a Lionel Messi, la gloria che si merita.

foto copertina tratta da X