La guerra in Ucraina ha aumentato le reti mafiose dello sfruttamento e della tratta dei minori
QUARTA PARTE/Il dato emerso in occasione della Giornata mondiale dei bambini scomparsi, le mafie della schiavitù sessuale e del traffico di esseri umani continuano ad essere attive per sfruttare l’emergenza umanitaria ucraina. Nell’agosto scorso pubblicammo la denuncia di bambine e adolescenti ucraine vendute come schiave sessuali sul dark web.

In questi giorni tra le notizie di cronaca tutta Italia ha il fiato sospeso per le sorti di Kata, la bambina peruviana scomparsa a Firenze. Col passare dei giorni i timori e le paure per le sorti della bambina aumentano sempre più. E la memoria è tornata ad altre vicende note di bambine scomparse negli anni. Il Messaggero ha ricordato che un precedente, drammatico e sconvolgente, ha tantissimi tratti in comune con quanto sta accadendo a Firenze: nell’estate del 1998 a Roma Simone Nardacci, in un contesto non molto dissimile dall’ex hotel fiorentino, ad 8 anni fu vittima di una banda di pedofili. La preghiera e l’auspicio è che per la piccola Kata la conclusione della vicenda sia diversa.
Ogni giorno in Italia scompaiono in media 30 bambini. Il dato è emerso in occasione della Giornata Internazionale dedicata ai bambini scomparsi, 25 maggio, in cui Telefono Azzurro ha presentato il dossier “Bambini invisibili”. «La guerra in Ucraina sta incrementando i rischi di traffico per gruppi particolarmente vulnerabili, come i minori, costringendoli a fuggire – ha sottolineato, come riportato dall’Ansa, il presidente di Telefono Azzurro Ernesto Caffo - i bambini sfollati sono estremamente vulnerabili allo sfruttamento e alla tratta». Una situazione che è emersa l’anno scorso, prima denuncia in Romania, già nelle prime settimane del conflitto: le reti del traffico di esseri umani, della tratta, della schiavitù sessuale, sono attive e sfruttano l’emergenza umanitaria della fuga di migliaia e migliaia di persone dall’Ucraina. Reti mafiose e anche pedofile.
«I responsabili di tratta spesso cercano di sfruttare il caos dei grandi movimenti di popolazione, e con più di 1,5 milioni di bambini che sono fuggiti dall'Ucraina come rifugiati dal 24 febbraio, e innumerevoli altri sfollati a causa delle violenze all'interno del paese, la minaccia per i bambini è reale e crescente – denunciò l’Unicef nel marzo dell’anno scorso - Secondo una recente analisi condotta dall'UNICEF e dall'Inter-Agency Coordination Group against Trafficking (ICAT), il 28% delle vittime identificate della tratta a livello globale sono bambini. Nel contesto dell'Ucraina, gli esperti dell'UNICEF in materia di protezione dell'infanzia ritengono che i bambini rappresentino probabilmente una percentuale ancora maggiore delle potenziali vittime di tratta, dato che i bambini e le donne rappresentano quasi tutti i rifugiati che sono fuggiti dal paese finora». «La guerra in Ucraina sta portando a massicci spostamenti e flussi di rifugiati, condizioni che potrebbero portare a un aumento significativo della tratta di esseri umani e a un'acuta crisi di protezione dei bambini – sottolineò Afshan Khan, Direttore regionale dell'UNICEF per l'Europa e l'Asia centrale - i bambini sfollati sono estremamente vulnerabili alla separazione dalle loro famiglie, allo sfruttamento e alla tratta. Hanno bisogno che i governi della regione si facciano avanti e mettano in atto misure per tenerli al sicuro». Sono «più di 500 bambini non accompagnati sono stati identificati mentre transitavano dall'Ucraina alla Romania dal 24 febbraio al 17 marzo – riportò l’organismo internazionale - il vero numero di bambini separati che sono fuggiti dall'Ucraina verso i paesi vicini è probabilmente molto più alto. I bambini separati sono particolarmente vulnerabili alla tratta e allo sfruttamento».
https://www.wordnews.it/ucraina-denuncia-dellunicef-bambini-a-rischio-tratta
«Tratta sessuale dall’Ucraina, primo arresto in Spagna. Allerta sulle reti pedofile transnazionali» denunciammo il 4 aprile dell’anno scorso https://www.wordnews.it/tratta-sessuale-dallucraina-primo-arresto-in-spagna-allerta-sulle-reti-pedofile-transnazionali
5 Agosto 2022. Bambine e adolescenti ucraine vendute come schiave sul dark web
La denuncia è stata pubblicata mercoledì nel primo pomeriggio su un canale telegram di “informazione alternativa”.
https://www.wordnews.it/bambine-e-adolescenti-ucraine-vendute-come-schiave-sessuali-sul-dark-web
ARTICOLI PRECEDENTI DELLA NOSTRA INCHIESTA NATA AD INIZIO MARZO 2022
- Quante donne e bambine ucraine diventeranno schiave dello stupro a pagamento in Italia?
- Ucraina, le mafie dello stupro a pagamento stanno già sfruttando l’emergenza umanitaria
- Conferme e riscontri: le mafie dello stupro a pagamento stanno sfruttando l’emergenza umanitaria
- Ucraina, ulteriori denunce delle mafie della tratta
https://www.wordnews.it/ucraina-ulteriori-denunce-delle-mafie-della-tratta
- Clienti? Mercato? Lavoro? No, stupro online
https://www.wordnews.it/clienti-mercato-lavoro-no-stupro-online
- Sfruttamento dell'emergenza umanitaria dalle mafie dello stupro a pagamento, petizione e volantino in Germania
- Stupratori mafiosi «felici di avere giovani donne ucraine fresche che attraversano il confine tedesco»
- Amalia De Simone: anche gli italiani si sono attivati per sfruttare l’emergenza umanitaria
Emergenza umanitaria Ucraina, gli stupratori (anche pedofili) a pagamento e online sempre più scatenati