Il cancro del nostro Paese

L'OPINIONE DELL'AVV. GUARNERA. «Ho difficoltà a individuare motivi di speranza, almeno nel breve termine. La lettura dei giornali e le notizie dei TG sono sconfortanti. Corruzione diffusa a tutti i livelli della vita economica, civile e politica. Lo scambio di favori è diventato endemico.»

Il cancro del nostro Paese

Cariche pubbliche a parenti, amici e amanti; i concorsi, specie quelli universitari e nella sanità, decisi sulla base di accordi tra gruppi di pressione e cordate: il merito è scomparso. Le risorse collettive sovente a vantaggio di interessi privati.
Familismo amorale, diffusa mafiosità dei comportamenti, penetrazione della criminalità organizzata nel tessuto economico e nelle istituzioni, la perdita del senso dello Stato da parte di buona parte della classe politica.

Sono questi il cancro che ha infestato il nostro Paese, producendo metastasi anche nella coscienza dei cittadini. I quali approvano e sostengono, e nella migliore delle ipotesi restano indifferenti ad osservare.
Il rinnovamento morale è possibile, ma occorre intraprendere un percorso di formazione e consapevolezza che non ha tempi brevi.

Hegel chiamava tale percorso "la preghiera quotidiana del cittadino".
Cominciamo a farla tutti assieme.