LA RICERCA DELLA PACE
redazione
Feb 18, 2024 06:24
Se dovesse prendere corpo un conflitto mondiale, con le oltre 5000 testate nucleari in giro, non potremmo più occuparci di cicli economici, di ecologia, di stato sociale , ecc.
Tutto si spegnerebbe come in un grande boato e chi sopravviverà sarà uno zombi in un pianeta desertificato.
Se si decidesse di fare guerre convenzionali moltiplicate, non potrebbero aversi grandi cambiamenti perché se ci fossero si ricorrerebbe all'atomica. Ci sarebbero solo stragi con milioni di morti e mutilati in società straziante con drammatici problemi ecologici, tensioni sociali e destrutturazione delle già malconce democrazie.
Ecco perché l'imperativo assoluto nei prossimi cicli elettorali, dovrebbe essere mettere al primo posto la volontà e la ricerca di pace.
Forse non saremmo d'accordo su quali cicli economici su quale stato sociale, su come distribuire la ricchezza, ecc. ma potremmo ancora discutere e confrontarci.
Se scoppia una guerra, e le scelte di riarmo vanno in quella direzione, non potremmo discutere di niente.
Per questo motivo mi sembra saggio per tutti scegliere rappresentanti che mettano al primo posto la pace, contro la volontà di investire in armamenti e con la voglia di creare luoghi di decantazione delle tensioni per cercare modi diversi di ristabilire equilibri, evitando le guerre ed i massacri.
L.P.
LEGGI ANCHE:
- Se questo è un ex ambasciatore
- Vergognatevi tutti. Siete solo dei folli
- LA GUERRA IN UCRAINA E IL COSTITUZIONALISMO DEMOCRATICO
- «Putin sottovaluta l’Europa»
- «Putin ha violato il diritto internazionale. Ora si deve ritirare»
- «Putin non è il demonio. È stato messo con le spalle al muro»
- I profughi di guerra sono tutti uguali
- La guerra è morte e distruzione
- Terni, fiaccolata contro la guerra
- Stiamo rischiando una terza guerra mondiale?
- Ingroia: «No ad ogni guerra»
- Per quale ragione non è stata sciolta la NATO?
- Invasione dell'Ucraina, Draghi avvisa Putin: «Ritiri le truppe»
- La Russia attacca. Putin minaccia il mondo: «non interferite, altrimenti ve ne pentirete»
