LETTERA PRIVATA, MA APERTA, A PAOLO BORSELLINO - UN UOMO GENTILE, UN BRAVO MAGISTRATO

L'OPINIONE DELL'AVV. GUARNERA.

LETTERA PRIVATA, MA APERTA, A PAOLO BORSELLINO - UN UOMO GENTILE, UN BRAVO MAGISTRATO

Caro Paolo, 
ho avuto il privilegio di conoscerti e di parlare con te in due occasioni, tra il mese di gennaio e quello di aprile del 1992. Poi, dopo l'uccisione di Falcone, ci siamo rivisti nell'incontro pubblico che vi è stato a Casa Professa, presso i gesuiti. In quei due incontri privati parlammo di lavoro, ma anche, e soprattutto, di politica, di valori, di etica, di moralità pubblica.

Ero da poco deputato regionale e componente della Commissione Regionale Antimafia.

Ebbi conferma di un fatto importante: che le appartenenze ideologiche e le storie politiche talora valgono nulla. Tu eri ritenuto di "destra" ed io di "sinistra", ma ci ritrovammo in assoluta sintonia su TUTTO.
Medesima concezione di vita, stessi valori di riferimento, assoluta sintonia sulla necessità che l'impegno politico sia sostenuto da un forte riferimento etico.

Di te mi hanno parlato bene tutti coloro che ti hanno frequentato con animo privo di interessi personali e di farisaici comportamenti. Conosco alcuni agenti di Polizia che sono stati nella tua scorta e adesso sono a Catania, e tutti mi parlano della tua umanità, attenzione e gentilezza che avevi nel rapporto con loro.
Eri veramente una bella persona.

La bomba di via d'Amelio l'ho appresa dalla radio della Polizia e ho avuto un tremendo tuffo al cuore.

Caro Paolo,

so che dal Paradiso, dove certamente ti trovi, osservi con amarezza quanto accade nel nostro Paese 
Osservi i numerosi sepolcri imbiancati, giuda e mistificatori che ogni anno, senza pudore e dignità, ti rendono omaggio il 19 luglio.
Forse tu riesci a perdonarli, perché sei tra i Santi, io non ci riesco.
Li DISPREZZO, e basta!

Ti chiederai perché questa lettera. Il disgusto per quanto accade attorno a me è tanto grande che sentivo il bisogno di parlare con qualcuno che potesse capire ed essermi vicino, almeno in spirito.
Comunque, stai certo, che le tue idee non andranno perdute.
Vi sono donne e uomini che sono determinati a continuare il tuo impegno affinché non vadano dimenticate e possano affermarsi.

Perché, ne sono certo, un giorno tutte le forme di mafia saranno sconfitte.
E allora immagino che quel giorno chi guarderà in cielo vedrà apparire il tuo volto sereno e sorridente.

Ciao Paolo, un abbraccio!