Per costruire un altro futuro

L'OPINIONE DELL'AVV. GUARNERA. «La mafia non sta mai all'opposizione, e quando l'opposizione non è più tale finisce con l'essere dalla parte della mafia. Anche solo con il silenzio».

Per costruire un altro futuro
Foto di Elias da Pixabay


Per circa 30 anni ho fatto politica nel partito e nelle istituzioni. Ho scoperto la concretezza dell'impegno, ma anche l'ambiguità dei politici, che poi è quella dell'essere umano.
Ho capito che a sinistra non basta definirsi "compagno" per essere dalla parte giusta.

Che non tutti i "compagni" sono buoni, sinceri, leali, onesti, capaci, disinteressati, come una certa agiografia vorrebbe far credere.

Ho incontrato alcuni lestofanti e qualche massone.

Ma ho incontrato anche Enrico Berlinguer e Pio La Torre.

E, soprattutto, negli occhi, nel cuore e nella mente di tanti, quasi sempre giovani, ho scorto l'entusiasmo e la purezza degli ideali. Questo, insieme al mio essere credente, mi ha aiutato a continuare, ad andare avanti, a non abbandonare, pur in mezzo alle contraddizioni.

Ho creduto nella rivoluzione come strumento per il cambiamento e per il progresso.
Ci credo ancora.

Ma quale rivoluzione, con quali valori, con quali progetti, con quale metodo?
Certamente quella delle coscienze, nel rispetto assoluto della persona e della Costituzione, e poi quella, non violenta, della politica. Ho capito che la mafia è trasversale.

I soldi e il potere sono gli unici obiettivi che persegue. Neppure la sinistra si è salvata dalla trasversalità della mafia, e talora vi sono state contiguità e collusioni.

Certo meno che altrove, ma vi sono state.

La mafia non sta mai all'opposizione, e quando l'opposizione non è più tale finisce con l'essere dalla parte della mafia.
Anche solo con il silenzio.

È sostenibile un progetto politico, persino il più nobile, in nome del quale sia consentito sacrificare anche una sola vita umana?
E se ciò accade, cosa diventa l'opposizione?

Credo che bisogna chiedere alla politica, tutta, di reinventarsi, di individuare valori e progetti, coraggio autentico, coerenze vere.

Occorre questo per costruire un altro futuro.