Una crisi politica dagli esiti incerti

L'OPINIONE DELL'AVV. GUARNERA. «Siamo egoisti, narcisi e fatalisti. Ciascuno è convinto di essere il migliore. Non possediamo un'etica pubblica, e spesso neppure privata. Preferiamo il favore e il privilegio al merito e al diritto.»

Una crisi politica dagli esiti incerti
ph governo.it

Qualunque sarà il risultato elettorale, a prescindere dai sondaggi, ritengo utile una riflessione che possa aiutare a capire come sono, in prevalenza, gli italiani che andranno a votare.
Siamo un popolo di individualisti, che anteponiamo l'IO al NOI.

Diceva Merton che "nessun uomo è un'isola", ma la maggioranza degli italiani non percepisce la interdipendenza con i propri simili.

Pensiamo sia vero quanto diceva Thomas Hobbes: "homo homini lupus". E lo insegniamo ai nostri figli!
Siamo egoisti, narcisi e fatalisti. Ciascuno è convinto di essere il migliore. Non possediamo un'etica pubblica, e spesso neppure privata.
Preferiamo il favore e il privilegio al merito e al diritto.

Indossiamo una maschera esibizionista ma, in sostanza, siamo masochisti, propensi ad autodistruggerci.
Siamo ampiamente ignoranti e creduloni, frequentiamo maghi e fattucchiere,  consultiamo la cabala.
Demagoghi e imbonitori, con noi, hanno vita facile. Siamo disattenti nei confronti dei giovani, ai quali viene costantemente rubato il futuro.

Abbiamo poca cura degli anziani, dei poveri, degli emarginati, di quanti sono privi dei diritti fondamentali.
Purtroppo potrei continuare, ma preferisco fermarmi qui. È meglio.

Conclusione: eleggeremo una classe dirigente che, in larga parte, è a nostra immagine. Forse, con un costante impegno nella formazione delle nuove generazioni, tra alcuni lustri potrà esservi un cambiamento.
Io, purtroppo, non lo vedrò.

Ma non è non detta l'ultima parola!!!

 

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