Renzo Arbore è in libreria con «Guarda, stupisci. Viaggio nella canzone umoristica napoletana»

«Il destino mi ha portato la musica, la grande tradizione napoletana e soprattutto le grandi canzoni umoristiche.»

Renzo Arbore è in libreria con «Guarda, stupisci. Viaggio nella canzone umoristica napoletana»

Renzo Arbore nel cuore ha da sempre Napoli, il luogo che lo ha ispirato come cantautore e come intrattenitore nel corso della sua lunga e brillante carriera. In queste pagine racconta se stesso attraverso la più intensa delle sue passioni: la canzone napoletana. Ripercorre così origini ed evoluzione di un genere intramontabile grazie alla rievocazione di artisti (alcuni dei quali conosciuti direttamente) come Maldacea, primo grande interprete della macchietta napoletana, come Roberto Murolo e come Renato Carosone, che completa la triade dei maggiori autori e interpreti della canzone umoristica.

 

Tra ricordi illuminanti e racconti ironici, Arbore spiega perché proprio a Napoli sia stato in qualche modo «inventato il buonumore italiano». Una narrazione autobiografica affascinante in cui la storia dell’autore s’intreccia con quella di eccezionali protagonisti della musica.

 

«Per me foggiano, Napoli è la città più bella del mondo. Sono da sempre innamorato della sua cultura, della sua meravigliosa disposizione all’umorismo.

Conserva tracce delle tante dominazioni che ha subito, e tutto questo ne fa una città originale, diversa da tutte le altre. Dedico queste pagine soprattutto alle canzoni del sorriso, grazie alle quali due rivoluzionari, Murolo e Carosone, hanno dato un nuovo volto alla musica e alla cultura. Murolo ha creato un nuovo modo di cantare e di interpretare i grandi capolavori, Carosone è colui che per primo ha fuso la melodia e la malinconia napoletana coi ritmi popolari internazionali.  Sono i capiscuola di una modernità che non tramonta, la loro genialità è eterna.»

 

RENZO ARBORE è uno dei più amati personaggi della radio e della televisione italiana. Musicista, autore geniale ed eclettico, regista. Laureato in Giurisprudenza, è entrato in Rai come maestro programmatore, dove ha praticamente inventato tutto ciò che ancora consideriamo intrattenimento di qualità, compresa la figura del dj con Gianni Boncompagni. Dopo una breve carriera da critico musicale, ha realizzato capolavori di innovazione: in radio con Alto gradimento e Bandiera gialla, in tv con L’altra domenicaQuelli della notte e Indietro tutta. Ancora oggi imitatissimo, è il personaggio che ha rivoluzionato il linguaggio televisivo e ha condotto la tv italiana da una dimensione convenzionale alla modernità. Ha scoperto e guidato al successo decine di artisti prima sconosciuti, ed è considerato in tutto il mondo uno dei più profondi conoscitori del jazz e della grande musica popolare. È presidente di Umbria Jazz e, da quasi trent’anni, il più grande ambasciatore della canzone napoletana nel mondo, grazie a concerti diventati eventi memorabili in tutti i continenti.