Mafie, politica e tv

L'ATTACCO A DI MATTEO. Guardare alla storia delle persone è cosa ignota al popolo italiano, che soffre anche di memoria corta. Il vento nuovo autentico sarebbe che ognuno si prendesse le proprie responsabilità, utopico vero? Così come è utopico sperare di sentire tutte le campane prima di sparare sulle persone.

Mafie, politica e tv
Nino Di Matteo

Esprimiamo il nostro sostegno all'onestà del dottor Nino Di Matteo e a chi dimostrerà senza ombra di dubbio di credere e operare per una sincera e incisiva lotta alle mafie sempre, sordo a condizionamenti di qualsiasi natura. Perché soffiava un certo vento, da tempo. Quel vento afoso di cui ci parlarono il dottor Falcone e il dottor Borsellino.

E quel vento ancora soffia. Ma attenzione a non confondere chi lo ha alimentato. Guardare alla storia delle persone è cosa ignota al popolo italiano, che soffre anche di memoria corta. Il vento nuovo autentico sarebbe che ognuno si prendesse le proprie responsabilità, utopico vero? Così come è utopico sperare di sentire tutte le campane prima di sparare sulle persone.

Ricordiamo sempre che questo è il Paese dei misteri irrisolti... L'unica cosa certa è che un manipolo, sparuto ma Onesto, di Servitori dello Stato e dei cittadini, non ci stanno a veder soffiare ancora quel vento mefitico e distruttore.

L'antica domanda "a chi giova?" è sempre attuale. Tra i tanti problemi che intralciano la verità, uno immenso non vogliamo risolvere: i giornalai che si spacciano per giornalisti, senza alcun rimorso verso i giornalisti-giornalisti uccisi nel Paese dei segreti, i giornalisti veri minacciati e isolati, sconosciuti a chi crede che solo ciò che va in onda esiste. E così il cordone ombelicale tra mafie e politica ha sempre il suo nutrimento, continuo, inarrestabile.


Rossella Noviello 100x100in movimento-APS