ATTUALITA'

Somma Vesuviana: continua la nostra inchiesta sui candidati...

Gennaro Ciliberto Jun 8, 2022

Avremmo voluto ascoltare la loro voce e chiedergli il perché non hanno mai preso...

Somma Vesuviana, i pregiudicati del parco Fiordaliso e...

Gennaro Ciliberto Jun 3, 2022

Elezioni amministrative del 12 giugno. Continua la nostra inchiesta sui candidati...

2 giugno: festa della Repubblica italiana

Antonella Giordano Jun 2, 2022

In diretta alle ore 10,10 sulle frequenze di REGIONAL ONDE MEDIE (AM 1485-1584 e...

Elezioni amministrative a Somma Vesuviana: la nostra inchiesta...

Gennaro Ciliberto Jun 1, 2022

In questa campagna elettorale anche lei, come altri candidati che hanno una parentela...

Odg Molise e Corem, continua l'intesa

redazione May 31, 2022

L'Ordine dei Giornalisti del Molise, la Consigliera di parità e il Corecom investono...

Morto abbandonato in un percorso che è stato una punizione...

Alessio Di Florio May 27, 2022

QUARTA PARTE. La storia di Eros Priore, della sua malattia e del suo calvario fino...

Somma Vesuviana: il comizio del candidato Sindaco si trasforma...

Gennaro Ciliberto May 24, 2022

Nel suo discorso spesso ha marcato la sua avversità contro i suoi competitor politici...

Le minacce ai giornalisti

redazione May 21, 2022

IL REPORT. Nel primo trimestre del 2022 sono stati censiti 44 episodi (-30% rispetto...

Somma Vesuviana: gli abusi dei parenti del candidato M5s

Gennaro Ciliberto May 17, 2022

LE AMMINISTRATIVE. Ieri abbiamo raccontato i legami di parentela con i condannati...

Somma Vesuviana: il M5s sostiene il sindaco uscente. Ma...

Gennaro Ciliberto May 16, 2022

Mentre la linea nazionale proponeva un'alleanza PD-Movimento 5stelle a Somma Vesuviana,...

Walter De Benedetto e la battaglia di civiltà

redazione May 16, 2022

Una condizione la sua che lo aveva reso uno dei malati simbolo della battaglia per...

Andare con il gregge

Antonella Giordano May 15, 2022

L’arte pubblica per la valorizzazione del territorio, la tutela della transumanza,...

Somma Vesuviana: abbiamo scoperto la moto che da mesi è...

Gennaro Ciliberto May 12, 2022

Siamo riusciti a trovare il modello della moto e la targa. Una moto potente che...

CONVENZIONE DI ISTANBUL: 11 ANNI DOPO

Antonella Giordano May 11, 2022

Prevenzione, contrasto della violenza contro le donne e istituzione di nuove forme...

Le guerre vengono dichiarate da ricchi e potenti e uccidono...

Alessio Di Florio May 8, 2022

PRIMA PARTE. La presa di posizione di Voci Di Dentro sulla guerra in Ucraina e contro...

A tutte le mamme

Alice Tomasoni May 8, 2022

8 MAGGIO: FESTA DELLA MAMMA.

Dioghenes APS è un’Associazione senza fini di lucro, Antifascista, Antirazzista e Laica. Persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.

Ha come scopo sociale la promozione dei valori della Legalità, della Giustizia e della Tutela dell’Ambiente, del Territorio e dei Diritti Umani e Civili; l’impegno contro ogni forma di illegalità e di organizzazioni criminali, di intolleranza, violenza, discriminazione e razzismo.

L’Associazione si riconosce nei seguenti valori fondamentali: libertà di espressione e di pensiero, giustizia sociale, tutela e rispetto dei diritti dei cittadini e di ogni forma di diversità, solidarietà verso i deboli e gli emarginati.

VISITA IL NOSTRO SITO:

https://dioghenesaps.it/

Il nuovo libro di Paolo De Chiara, edito da Bonfirraro editore

Una vita contro la camorra

La storia vera e scomoda di un Testimone di Giustizia

I drammatici eventi che state per leggere si sono verificati in Italia, nel Paese delle mafie. In questa terra corrotta, i “veri” testimoni di giustizia sono trascurati, ignorati da tutti. Le indignazioni sono solo una facciata, parole vuote e prive di significato. Sono solo parole sprecate, una pura apparenza, una illusione. Proclami tediosi.
Questa è la vera storia di un testimone di giustizia.
“In veste di dirigente, ho scoperto molte strutture autostradali al limite del collasso.”

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Questa è la storia di Lea Garofalo, la donna-coraggio che si è ribellata alla ‘ndrangheta, che ha tagliato i ponti con la criminalità organizzata. Nata in una famiglia mafiosa, ha visto morire suo padre, suo fratello, i suoi cugini, i suoi parenti, i suoi amici, i suoi conoscenti. Un vero e proprio sterminio compiuto da uomini senza cuore, attaccati al potere e illusi dal falso rispetto della prepotenza criminale.
Lea ha conosciuto la ‘ndrangheta da vicino: ha subìto la violenza brutale della mafia calabrese. Ha denunciato quello che ha visto, quello che ha sentito: una lunga serie di omicidi, droga, usura, minacce, violenze di ogni tipo. Ha raccontato la ‘ndrangheta che uccide, che fa affari, che fa schifo! È stata uccisa perché si è contrapposta alla cultura mafiosa.

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