CASO MANCA. Ingroia: «L'Antimafia ha fotografato i fatti acclarati: un omicidio di mafia e di Stato»
ULTIMA PARTE/Intervista ad Antonio Ingroia sulla pubblicazione della relazione della commissione parlamentare antimafia sull'omicidio di Attilio Manca
L’arresto di Matteo Messina Denaro ha riportato l’attenzione sugli anni delle stragi 1992-1993 e sulle scellerate trattative. Che non hanno assassinato solo in quei due anni. Luigi Ilardo e Attilio Manca sono stati assassinati negli anni successivi nell’ambito di quelle scellerate trattative. Omicidi legati entrambi alla figura di Bernardo Provenzano.
È stata pubblicata la relazione della commissione parlamentare antimafia della scorsa legislatura (nell’attuale non è stata ancora ricostituita) sull’omicidio di Attilio Manca. In conclusione dell’intervista che ci ha rilasciato sull’arresto di Matteo Messina Denaro ci siamo soffermati con Antonio Ingroia, oggi avvocato e per decenni magistrato antimafia, presidente di Azione Civile – Democrazia Popolare e Sovrana, sulla relazione e le possibili auspicabili prospettive giudiziarie.
L'INTERVISTA ALL'ON. STEFANIA ASCARI
- Omicidio Manca: «In questa storia ci sono anche gli apparati deviati dello Stato»
PRIMA PARTE:
Parla Ingroia: «Matteo Messina Denaro si è fatto arrestare»
SECONDA PARTE:
«Il gelataio Baiardo è il messaggero dei Graviano»
TERZA PARTE:
Lotta alla mafia, Ingroia: «Vedo un rischio serio di allentamento»
QUARTA PARTE:
Ingroia: «Chi viene arrestato viene sempre ammanettato»
LE PRECEDENTI PUNTATE:
- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/1
- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/2
- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/3
- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/4
- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/5
- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/6
- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/7
- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/8
- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/9
LEGGI ANCHE:
- Il massacro di Attilio Manca: un omicidio di Stato-mafia
- Senso di rabbia ed indignazione
- Ma era ancora il Capo di Cosa nostra?
- Parla Ingroia: «Matteo Messina Denaro si è fatto arrestare»
- «Il gelataio Baiardo è il messaggero dei Graviano»
- «Restano delle ombre», così l’On. Ascari si esprime sull’arresto di Matteo Messina Denaro
- «L'arresto di Messina Denaro è una sceneggiata»
- Matteo Messina Denaro, parla Sonia Alfano: «La politica si occupi seriamente di lotta alla mafia»
IL CASO MANCA: vergogna di Stato
LA SECONDA PARTE (Video) - IL CASO MANCA. Un Paese immerso nelle Trattative
- IL CASO MANCA, la seconda parte
- Borsellino sul caso Manca: «Gli stessi assassini di mio fratello Paolo»
- IL CASO MANCA, la seconda parte
- IL CASO MANCA - Una storia tra mafia e Stato corrotto.
LA PRIMA PARTE (Video) - Attilio Manca è Stato ucciso
- IL CASO MANCA. Le novità che potrebbero riaprire il caso
- Morte di Attilio Manca, arriva l’assoluzione per Monica Mileti
- Omicidio Attilio Manca: un pezzo di Trattativa Stato-mafia
- Il massacro di Attilio Manca: la relazione (di maggioranza) sulla morte dell'urologo siciliano
- Attilio Manca: la Relazione sulla sua morte
- Il massacro di Attilio Manca. Chi è Stato?
- Attilio Manca suicidato per salvare Bernardo Provenzano
- CASO ATTILIO MANCA: parla il collega Simone Maurelli
- E se Attilio (Manca) fosse tuo fratello?
- Caso Manca: i pentiti parlano, lo Stato tace. Intervista alla madre Angela
- Attilio Manca: da chi è Stato "suicidato"?
LEGGI ANCORA:
- Il pentito: «Matteo Messina Denaro è un pezzo di merda. Voglio parlare con Di Matteo»
- C'è un patto tra Stato e mafia? Per l'On. Aiello: «Non si vogliono guastare gli equilibri»
- Cimarosa: «I figli non possono pagare gli errori dei padri»
- «Le persone sono più coraggiose a Castelvetrano»
- «Abbiamo bisogno della vera Antimafia, non quella da passerella»
- 30 anni dopo: la benedizione sui candidati dei condannati per mafia
L'INTERVISTA a Salvatore Borsellino
PRIMA PARTE. «Borsellino: «gli assassini di mio fratello sono dentro lo Stato»
SECONDA PARTE. «Chi ha ucciso Paolo Borsellino è chi ha prelevato l’Agenda Rossa»
TERZA PARTE. Borsellino «L'Agenda Rossa è stata nascosta. E' diventata arma di ricatto»
L'INTERVISTA al colonnello dei carabinieri Michele RICCIO
Prima parte: «Dietro alle bombe e alle stragi ci sono sempre gli stessi ambienti»
Seconda parte: Riccio: «Mi ero già attrezzato per prendere Bernardo Provenzano»
Terza parte: «Non hanno voluto arrestare Provenzano»
Quarta parte: Riccio: «L’ordine per ammazzare Ilardo è partito dallo Stato»