La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/44

Il massacro di Attilio Manca: un omicidio di Stato-mafia. 44^ PARTE/Continuiamo a pubblicare integralmente la nuova relazione sull'urologo siciliano ucciso da pezzi dello Stato, in collaborazione con Cosa nostra.

La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/44

«Mio figlio non voleva diventare il medico della mafia. Si è rifiutato ed è stato ammazzato.»

Angela Manca, WordNews.it, 2022 (Per approfondimenti CLICCA sul link a sinistra)

Hanno ammazzato una persona perbene perchè aveva riconosciuto il boss latitante di Cosa nostra. Lo hanno fatto nella totale impunità, grazie alle coperture istituzionali. Le stesse coperture che hanno utilizzato per versare fiumi di sangue. Da Portella della Ginestra (1947) in poi.

- Il massacro di Attilio Manca: un omicidio di Stato-mafia (Per approfondimenti CLICCA sul link a sinistra)

LA MORTE VIOLENTA DI ATTILIO MANCA. La famiglia Manca, come tante altre famiglie italiane, merita uno spazio fisso sugli organi di informazione. Su queste vicende vergognose bisognerebbe aprire una "finestra" fino alla definitiva risoluzione del caso. Noi, insieme a pochi altri, ci siamo. E facciamo nostra la convinzione del poeta Pasolini. Continueremo a battere sempre sullo stesso chiodo. E, sicuramente, non ci fermeranno per stanchezza.

WordNews.it, 2022 (Per approfondimenti CLICCA sul link a sinistra)

 

- IL MASSACRO MAFIA-STATO: Attilio Manca è stato ucciso per coprire una latitanza

 

Lorenzo Mondello

Lorenzo Mondello, classe 1957, professione commerciante, da Studente faceva parte del Fronte della Gioventù.

E' fratello di Benedetto Mondello, imputato con Ugo Manca nel processo Mare Nostrum–droga, condannato in primo grado e assolto poi in appello. I Mondello sono anche cognati di Riccardo Rodriquez. Riccardo RODRIQUEZ, industriale, coniugato con Narcisa Mondello, è un «imprenditore molto noto in città (Messina, nda) proprio per la sua peculiare attività di costruttore di aliscafi che esporta in tutto il mondo».

Secondo una nota del Servizio Centrale Antiterrorismo del 1 aprile 2016, le utenze in uso a Riccardo Rodriquez ebbero diversi contatti con quelle in uso a Rosario Cattafi e Filippo Battaglia.

Dai tabulati relativi all’utenza cellulare di Mondello, si evincono i frequenti contatti con Ugo Manca (più di 1500 in circa cinque anni), Benedetto Mondello (quasi 1300), tale Antonino Filippo La Rosa (1160), Riccardo Rodriquez (558), Carmelino Barresi (458), Nicola Sidoti (327), Angela Cascino (324), l’onorevole Giorgio Merlo (165), Sergio Rappazzo (87), Gioacchino Renato Fazio (48), più diversi altri contatti con utenze intestate alla Camera dei Deputati.

Lorenzo Mondello, inoltre, risultava aver avuto contatti telefonici con soggetti con pregiudizi penali, come Giuseppe PIRRI, Nicola SIDOTI,Sergio Rappazzo e, soprattutto, Santo Napoli e Rosario Pio Cattafi.

 

 

L'INTERVISTA ALL'ON. STEFANIA ASCARI 

Omicidio Manca: «In questa storia ci sono anche gli apparati deviati dello Stato»

L'INTERVISTA AD ANTONIO INGROIA

- CASO MANCA. Ingroia: «L'Antimafia ha fotografato i fatti acclarati: un omicidio di mafia e di Stato»

 

 

LE PRECEDENTI PUNTATE:

- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/1

- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/2 

- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/3

- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/4

La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/5

- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/6

- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/7

La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/8

- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/9

La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/10

La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/11

La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/12

- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/13

- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/14

La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/15

La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/16

La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/17

La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/18

- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/19

La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/20

- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/21

La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/22

La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/23

La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/24

- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/25

- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/26

La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/27

La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/28

La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/29

La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/30

La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/31

La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/32

La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/33

La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/34

La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/35

La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/36

La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/37

- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/38

La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/39

La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/40

La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/41

- La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/42

La morte violenta per proteggere la Trattativa Stato-mafia/43

 

Il massacro di Attilio Manca: un omicidio di Stato-mafia

- Senso di rabbia ed indignazione

IL MASSACRO MAFIA-STATO: Attilio Manca è stato ucciso per coprire una latitanza

 

 

- Ma era ancora il Capo di Cosa nostra?

- Parla Ingroia: «Matteo Messina Denaro si è fatto arrestare»

«Il gelataio Baiardo è il messaggero dei Graviano»

- «Restano delle ombre», così l’On. Ascari si esprime sull’arresto di Matteo Messina Denaro

Arresto Messina Denaro, parla Ravidà: «Ho paura che possa accadere qualcosa di brutto in questo Paese»

- «L'arresto di Messina Denaro è una sceneggiata»

Matteo Messina Denaro, parla Sonia Alfano: «La politica si occupi seriamente di lotta alla mafia»

Dopo l'arresto di Messina Denaro: «Faccia i nomi delle coperture politiche ed istituzionali che hanno garantito la sua latitanza»

ANTEPRIMA/1. Le parole della signora Manca (madre di Attilio): «Mio figlio non voleva diventare il medico della mafia. Si è rifiutato ed è stato ammazzato.»

 

IL CASO MANCA: vergogna di Stato

LA SECONDA PARTE (Video) IL CASO MANCA. Un Paese immerso nelle Trattative

- IL CASO MANCA, la seconda parte

Borsellino sul caso Manca: «Gli stessi assassini di mio fratello Paolo»

IL CASO MANCA, la seconda parte

IL CASO MANCA - Una storia tra mafia e Stato corrotto.

 

LA PRIMA PARTE (Video) - Attilio Manca è Stato ucciso

- IL CASO MANCA. Le novità che potrebbero riaprire il caso

Morte di Attilio Manca, arriva l’assoluzione per Monica Mileti

Omicidio Attilio Manca: un pezzo di Trattativa Stato-mafia

Il massacro di Attilio Manca: la relazione (di maggioranza) sulla morte dell'urologo siciliano

Attilio Manca: la Relazione sulla sua morte

- Il massacro di Attilio Manca. Chi è Stato?

Attilio Manca suicidato per salvare Bernardo Provenzano

CASO ATTILIO MANCA: parla il collega Simone Maurelli

E se Attilio (Manca) fosse tuo fratello?

Caso Manca: i pentiti parlano, lo Stato tace. Intervista alla madre Angela

Attilio Manca: da chi è Stato "suicidato"?

 

- Il pentito: «Matteo Messina Denaro è un pezzo di merda. Voglio parlare con Di Matteo»

 

C'è un patto tra Stato e mafia? Per l'On. Aiello: «Non si vogliono guastare gli equilibri»

Cimarosa: «I figli non possono pagare gli errori dei padri»

«Le persone sono più coraggiose a Castelvetrano»

«Abbiamo bisogno della vera Antimafia, non quella da passerella»

Ci restano le monete

La sagra dell'ipocrisia

 

- A cosa serve commemorare?

30 anni dopo: la benedizione sui candidati dei condannati per mafia

Un Paese al contrario

 

L'INTERVISTA a Salvatore Borsellino

PRIMA PARTE. «Borsellino: «gli assassini di mio fratello sono dentro lo Stato»

SECONDA PARTE. «Chi ha ucciso Paolo Borsellino è chi ha prelevato l’Agenda Rossa»

TERZA PARTE. Borsellino «L'Agenda Rossa è stata nascosta. E' diventata arma di ricatto» 

 

L'INTERVISTA al colonnello dei carabinieri Michele RICCIO

Prima parte: «Dietro alle bombe e alle stragi ci sono sempre gli stessi ambienti»

Seconda parte: Riccio: «Mi ero già attrezzato per prendere Bernardo Provenzano»

Terza parte: «Non hanno voluto arrestare Provenzano»

Quarta parte: Riccio: «L’ordine per ammazzare Ilardo è partito dallo Stato»